L’odioso reato aumenta, a livello nazionale, ed Alessandria non ne è purtroppo immune, nonostante il quotidiano impegno delle Forze dell’Ordine che, in qualche occasione, riescono a scoprirne gli autori e ad assicurarli alla Giustizia.
Le vittime sono anziani in solitudine nelle loro abitazioni che, a sedicenti tecnici, falsi poliziotti o carabinieri, sconosciuti parenti lontani od amabili signore all’apparenza compiacenti, consegnano i pochi preziosi guadagnati in una vita con il pericolo – inesistente – di un veloce deterioramento a causa dell’acqua o dell’aria contaminate o con la notizia – falsa anch’essa – che un congiunto si trova in ufficio di Polizia per qualche reato e da dove potrà essere rilasciato solo dietro il pagamento di una cospicua cauzione.
Occorre dare maggiore vicinanza a queste persone indifese, da parte delle associazioni di volontariato ma anche da parte delle Istituzioni, attraverso una capillare campagna di informazione per autodifesa, per instillare in loro il sospetto e convincerli a rivolgersi immediatamente al Numero Unico Europeo 112 che fornirà immediato sostegno ed intervento di tutela.
Gli anziani sono cittadini ed hanno diritti come tutti i cittadini, ricordarsi di loro solo alle elezioni è una vile aggressione morale e civile.